Il mio percorso"Il mio pregio più grande: la capacità di trasmettere la mia passione per la musica e di non arrendermi mai."
Sono direttrice d’orchestra: sono innanzitutto un’interprete al servizio di una partitura e trasmetto le emozioni che la musica mi fa provare.
Ciò che mi appassiona. La musica, la magia dell’orchestra, fare musica insieme, vedere il pubblico, le musiciste e i musicisti felici. LA musica! Essere musicista non è una professione, è un «way of life»!
Il mio percorso. Studi musicali particolarmente completi fin da piccola, famiglia di musicisti multi-strumentisti. Una grande carriera come cantante lirica e 30 anni di incontri e collaborazioni con i più grandi direttori d’orchestra del mondo. Ho potuto contare su alcuni fedelissimi, alquanto rari, e sulle persone a cui ho chiesto un aiuto.
Difficoltà, ostacoli? Più ostacoli e più difficoltà a farsi valere come donna, in particolare per ottenere un posto fisso come direttrice musicale. Innumerevoli, a dire il vero… Nel mio settore è indispensabile una grande perseveranza.
Sono orgogliosa del mio percorso atipico, orgogliosa di non essermi tirata indietro davanti alla difficoltà di essere una donna che esercita un mestiere maschile. Il mio pregio più grande: la capacità di trasmettere la mia passione per la musica e di non arrendermi mai.
Musique, musique, musique et l’art sous toutes ses formes, la mer, la nature, les animaux, la cuisine, le théâtre, les grands vins, la peinture, le sport et la littérature.
Kathleen Ferrier et Carlos Kleiber.
Lettres à un jeune artiste (Hermann Hesse) et Humans (Yann Arthus-Bertrand).
Les femmes qui m’ont précédée : Marin Alsop ou Susanna Mälki. Les hommes qui me soutiennent depuis toujours : Simon Rattle, Seiji Ozawa.
Le bleu marine
Voir une femme diriger le concert du nouvel an à Vienne.