Camille-Sophie Brès

1980

Professoressa al Politecnico federale di Losanna (EPFL), Losanna

Situation professionnelle en 2019

"Avere appoggi è importante perché davanti a noi si aprono molte strade e bisogna trovare quella giusta."

Il mio percorso

Professoressa di ingegneria elettrica all’EPFL, dirigo un gruppo di ricerca specializzato in fotonica e insegno a livello Bachelor e Master.

Ciò che mi appassiona. Il dinamismo, sia nella ricerca che nell’insegnamento. Partecipare alla ricerca fondamentale e applicata in costante evoluzione. E lavorare gomito a gomito con i giovani che saranno le ricercatrici e i ricercatori, le ingegnere e gli ingegneri di domani. Continuo a imparare, a sorprendermi, a fare nuove scoperte. Con la mia ricerca spero di contribuire a un mondo migliore, essere di esempio per i miei figli e rappresentare con orgoglio le donne in un settore come il mio, in cui siamo ancora troppo poche.

Il mio percorso. La mia carriera è il risultato di una serie di coincidenze fortuite, delle occasioni che ho saputo cogliere e di una buona dose di ambizione. Ho sempre avuto grinta e tanta voglia di fare. E ho lavorato moltissimo. Sono stata sostenuta, soprattutto nei periodi di transizione: tra il liceo e l’università dalla mia famiglia, mentre preparavo la tesi dal mio relatore, quando facevo ricerca dal mio supervisore post-doc. Senza dimenticare le colleghe e i colleghi più stretti, naturalmente. Avere appoggi è importante perché davanti a noi si aprono molte strade e bisogna trovare quella giusta.

Difficoltà, ostacoli? Il mondo universitario è una giungla, vige la legge del più forte. L’ingegneria, poi, è tuttora considerata un settore prettamente maschile. Nessuna bambina, che io sappia, sogna di diventare ingegnera! Lanciarsi in un’avventura considerata atipica può effettivamente spaventare. Inoltre, a causa dei pregiudizi latenti, le donne hanno talvolta l’impressione di essere giudicate secondo un metro diverso rispetto agli uomini. Quando spiego di cosa mi occupo, le gente pensa quasi automaticamente che lavori per qualcuno, cioè per un uomo, e non che sia io a dirigere un gruppo di ricerca. Ma sono fiera di quello che faccio e non mi sogno nemmeno di mettere in dubbio le mie capacità.

Sono orgogliosa del mio percorso, di avere il mio laboratorio e di dirigere con successo il mio gruppo di lavoro. Penso di essere una persona efficace e piena di entusiasmo, doti che mi hanno permesso di arrivare fin qui. I nostri contributi nel campo dell’ottica guidata non lineare hanno ottenuto numerosi riconoscimenti.

Questionario di Proust

Questo riquadro viene presentato nella lingua originale
Au-delà de votre profession

La littérature, le sport en général (course à pied, natation…), le tricot !

Des personnes qui vous inspirent

Donna Strickland, Prix Nobel de Physique 2018, (et ma grand-tante) et une bonne liste d’hommes que j’admire.

Un livre & un film

L’amie prodigieuse (Elena Ferrante) et Out of Africa (Sydney Pollack).

Un modèle

Mon directeur de thèse et des femmes brillantes dans mon domaine de recherche.

Un objet

Je ne sais pas ! Demandez aux personnes qui me connaissent bien !

Une couleur

Le rouge

Un rêve

Un peu cliché mais faire le tour du monde (ou du moins beaucoup voyager !)